CIMOLAI: “ECCO COME HO BATTUTO MODOLO E LA ZALF” Spesso tutti i primi tre classificati del Trofeo Balestra sono diventati professionisti nove mesi dopo. E’ accaduto così anche per il podio dell’edizione 2009: primo Davide Cimolai (Marchiol), secondo Enrico Peruffo (Palazzago), terzo Sacha Modolo (Zalf). Nel gennaio 2010 Cimolai è diventato alfiere Liquigas tra i professionisti, Peruffo alla Carmiooro-NGC e Modolo nella Colnago-Csf di Bruno Reverberi. Cimolai è nato a Pordenone il 13 agosto 1989. Il corridore friulano si è schierato al via del Trofeo Balestra 2009 due settimane dopo il trionfo alla Coppa San Geo. “Nei giri introduttivi – spiega Davide, da 3 anni alfiere Lampre Merida – mi sono risparmiato. Sulla salita di Gandosso, che è l’ultima asperità del Trofeo Balestra ho costantemente pedalato con i primi. Mi sono accorto che la Zalf di Modolo era in condizione di superiorità numerica. E così in discesa e nei chilometri di pianura verso San Pancrazio di Palazzolo mi sono incollato alla ruota di Modolo. Ho impostato lo sprint su di lui e senza grandissime difficoltà ho vinto. La mia condizione atletica era magnifica”. Lei correva nella Marchiol, allora ritenuta satellite della Liquigas. Prima di vincere il Trofeo Balestra era già certo di avere un contratto per diventare professionista a fine 2009 ? “Con lo staff della Liquigas avevo spesso dialogato e verbalmente c’era una grossa promessa per farmi diventare professionista. Poiché il contratto non lo avevo ancora firmato, ho pensato ad ottenere risultati importanti. E soprattutto il mio inizio di stagione 2009 è stato stellare: venti giorni dopo il Blaestra ho vinto il Trofeo Piva, classica molto importante soprattutto per gli sportivi del Triveneto. Sicuramente la vittoria al Balestra mi ha avvicinato tantissimo al contratto per l’approdo definitivo al professionismo. Col successo a Palazzolo sull’Oglio sono infatti arrivati tanti complimenti da persone vicine all’ambiente Liquigas”. Il terzo classificato del Trofeo Balestra 2009, Modolo, ora è con lei alla Lampre Merida. Ne parlate in occasione dei ritiri collegiali di quell’edizione del Trofeo Balestra ? “Spesso in ritiro si scherza e ogni corridore racconta di quando nelle categorie giovanili ha prevalso sugli altri. Lo facciamo anche io e Sacha naturalmente. Va specificato che soprattutto nella seconda parte del 2009 Sacha ha vinto classiche molto importanti”. Quella da poco iniziata è per Cimolai la quinta stagione tra i professionisti. “Speravo di prepararla al massimo della meticolosità, non sono stato fortunato: una tendinite al ginocchio sinistro mi ha bloccato il programma di preparazione nel mese di dicembre. Per un corridore delle mie caratteristiche dicembre è un mese determinante nel programma d’allenamento”. Nelle recenti settimane Davide ha gareggiato al Tour Down Under e al Dubai Tour. ”Sono andato bene, meglio del previsto. Poi per recuperare sono andato al Monte Teide allenandomi con Pozzato e Rui Costa, tutto è andato bene e ora ho il morale alto”. Sabato Cimolai disputerà la Strade Bianche, domenica la Roma Maxima, a seguire Tirreno-adriatico e Milano-Sanremo. “Già alla Tirreno Adriatico voglio andare forte. Ho voglia di vincere presto”. TROFEO BALESTRA 2014 – La gara riservata a elite e under 23 è in programma domenica 9 marzo con partenza a Palazzolo sull’Oglio (Brescia). La corsa transiterà 6 volte sul Colle Bellavista e, nel finale, una volta sul Gandosso (altitudine 474). Dal culmine di Gandosso all’arrivo mancheranno 15 chilometri. Il via alla classica della San Pancrazio Cycling Team verrà dato alle ore 12. Naturalmente la gara terminerà in via Firenze a San Pancrazio di Palazzolo sull’Oglio. . Palazzolo sull’Oglio (Brescia), 3 marzo 2014
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