DOMENICALI: “IN AUSTRALIA FONDAMENTALE L’AFFIDABILITÀ”
Sakhir, 2 marzo – Si sono conclusi questo pomeriggio in Bahrain
i test pre-stagionali in vista del Mondiale di Formula 1 2014.
Per la Ferrari ha fatto il punto della situazione con i
giornalisti il Team Principal Stefano Domenicali: “Il
cambiamento di regolamento in questa stagione è stato così
radicale che penso di interpretare il sentire comune se dico che
avremmo bisogno di altri test in pista prima del via del
Mondiale. Per quanto ci riguarda ci portiamo a casa una gran
quantità di dati che ora saranno analizzati in profondità: ci
sono di certo degli aspetti che meritano un supplemento di
attenzione per ottenere le prestazioni che ci aspettiamo mentre
altre cose sono magari solo da affinare. Una volta tornati a
Maranello faremo tutto quello che è nelle nostre possibilità per
sistemare le cose che non funzionano ancora come vorremmo e per
fare in modo di arrivare il più preparati possibile a
Melbourne”.
Domenicali crede che la stagione sarà particolare, specialmente
all’inizio: “Ritengo che potremmo vedere forti cambiamenti dalla
prima alla seconda gara e dalla seconda alla terza, con degli
sviluppi continui da parte di tutti. All’inizio sarà
fondamentale essere affidabili perché senza affidabilità non si
fanno punti. Credo anche che alcune squadre che sono in
difficoltà in questo momento avranno la possibilità di
recuperare mentre i team che per ora sembrano in leggero
vantaggio potrebbero plafonare la propria prestazione
permettendo agli altri di ridurre il gap. Per quello che si è
visto fin qui ci sono due squadre davanti a tutte: Mercedes e
Williams. Poi ci potremmo essere noi”.
Il lavoro nei 12 giorni che separano la Scuderia Ferrari dalla
prima gara sarà intenso: “Dal nostro punto di vista sappiamo che
c’è ancora una montagna di temi da sviluppare con i nostri
ingegneri. Quello che a me interessa, e l’ho chiesto
espressamente, è stato definire una lista di priorità che deve
essere rispettata. Uno degli aspetti su cui lavoreremo è di
certo quello relativo al bilanciamento tra la potenza del motore
termico turbo e quella elettrica data dai recuperatori di
energia. In questo senso c’è ancora molto da fare. D’altro canto
andiamo a Maranello a lavorare consapevoli che le indicazioni
che abbiamo ricevuto dalla vettura in fase di progettazione
hanno trovato effettivo riscontro in pista. E questo è già un
bel punto di partenza”.