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28 settembre 2008
 

Bernasconi guarda tutti dall’alto

Il pilota Habitat Racing vince ad Adria e si candida per il secondo posto in campionato

 Alla vigilia dell’appuntamento ad Adria Alessandro Bernasconi si era detto aggueritissimo e così è stato. Promessa mantenuta quindi e vittoria conquistata. Il pilota del team sammarinese Habitat Racing nonostante il via dalla  terza fila, è stato protagonista di un ottima partenza che già alla seconda curva lo ha portato in seconda posizione e di li a poco in testa all’ottavo appuntamento del Campionato Italiano Turismo. Una gara giocata tutta all’attacco con lo scopo di guadagnare più punti possibili e mettere in sicuro almeno la seconda posizione in classifica. Nonostante la vittoria di Bernasconi, il leader Pirjevec si è infatti laureato campione con una gara di anticipo. Il pilota del team sammarinese farà quindi di tutto nell’ultimo appuntamento, fissato per il 19 ottobre a Vallelunga, per tenersi alle spalle la BMW di Davide Bertozzi oggi secondo classificato. Gara invece un po’ sottotono per Mario Beltrami che non è riuscito a portare la BMW 320i E46 oltre all’ottava posizione. Decimo posto per il sammarinese Bruno Bollini penalizzato da uno stop and go e quindi un passaggio ai box, a causa di una partenza anticipata. Chi ha invece avuto la peggio è stato Francesco Ascani impegnato con la BMW 550i di Habitat Racing nel Campionato Superstars. Il pilota perugino non ha infatti neanche fatto in tempo a gustarsi un passaggio sotto al traguardo a causa di un tamponamento provocato dal debuttante Alcidi. Ascani è stato così costretto a tornare ai box nel corso del primo giro.

Cristian Mattei (Direttore Sportivo H.R.): “Siamo molto contenti per la vittoria di Bernasconi, ha fatto una gara tutta in rimonta e una bellissima partenza. Peccato solo che il campionato ormai sia andato ma lotteremo certamente per la seconda posizione. Beltrami ha svolto una gara al di sotto delle sue potenzialità quindi speriamo che nel prossimo appuntamento di Vallelunga possa tornare a raggiungere posizioni alte che gli competono, come già dimostrato con il quarto posto a Varano. Bollini ha registrato tempi veloci e costanti ma è stato condizionato dallo stop and go. Sta facendo esperienza e per essere il suo primo anno in pista i risultati ottenuti fin ora sono più che positivi. Peccato invece per Ascani che non è riuscito praticamente neanche a partire”.

 

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